Speaker e interventi del forum

Il paradosso della gerarchia

L'equilibrio tra agilità e rigore


Ridurre la gerarchia per accelerare le decisioni? Spesso accade il contrario: più libertà, più incertezza, più lentezza. La vera sfida non è eliminare i poli decisionali, ma ridisegnarli. In settori a forte regolamentazione, gli errori si pagano spesso in denaro e non solo con la reputazione. È fondamentale esplorare il livello di rischio che ogni decisione porta con sé, incrementando la tolleranza all'errore con un bilanciamento tra flessibilità organizzativa e controllo.


Marco Calzolari

 Amminstratore delegato e fondatore di Agile Reloaded 

Di formazione tecnica e laureato in filosofia, lavora e si diverte con il digitale dal 1999. Ha avuto esperienza come Project Manager, Direttore Generale, Keynote Speaker e investitore in start-up internazionali. Ha contribuito a diffondere in Italia la cultura dell’Information Architecture e della User-Experience. In Agile Reloaded svolge attività di consulenza e coaching in piccole, medie e grandi aziende italiane e internazionali, per evolvere i modelli organizzativi e di leadership, con un’attenzione specifica alla valorizzazione delle persone e delle performance.

UN PERCORSO 4AGILE

L’evoluzione di Credemvita e Credemassicurazioni

Un viaggio all’insegna dell’Agilità! Negli ultimi anni, Credemvita e Credemassicurazioni hanno abbracciato le filosofie Lean e Teal, portando avanti un progetto che ha dato vita a una vera e propria evoluzione culturale.

In questa sessione, vogliamo condividere con voi la nostra esperienza nel “ritagliare” le metodologie agili sulle nostre specificità. Vi racconteremo come abbiamo affrontato la sfida di integrare un approccio collaborativo e iterativo nel nostro lavoro quotidiano. Scoprirete le iniziative che abbiamo realizzato insieme alle nostre persone, per costruire una visione condivisa su come affrontare le sfide del nostro settore e migliorare il demand delle iniziative e lo sviluppo dei nostri prodotti assicurativi.

Simone Cortecchia

Project Manager, Lean & Agile Coach

Ingegnere informatico di estrazione classica, con oltre 17 anni di esperienza nel settore assicurativo e bancario. Dopo un'esperienza quinquennale in Consulenza nell'ambito della System Integration e dell'IT Transformation, approda in Credemvita e Credemassicurazioni con il ruolo di Project Manager per specializzarsi poi in Lean e Agile Management, che costituiscono una vera passione. In queste realtà assicurative si è dedicato con successo al coordinamento di progetti complessi, mirando sempre alla migliore collaborazione all'interno dei Team come chiave per l'ottenimento dei migliori risultati, tenendo sempre a cuore l'ottimizzazione dei processi e della governance aziendali. Il suo costante interesse per l'innovazione e l'efficienza lo spinge a ricercare soluzioni che contribuiscano alla crescita e al miglioramento continuo dei contesti in cui si trova ad agire.


Alessandro Ferrarini

Competence Leader Sviluppo e Gestione Prodotto

Dopo un'esperienza di oltre 10 anni nel product management per i prodotti di protezione in ambito bancassicurativo, entra nel Gruppo Credem nel 2017 dove, in Credito Emiliano, si occupa di product management dei prodotti di protezione.

Dal 2021 nelle compagnie del Gruppo dapprima con focus sul coordinamento delle attività di monitoraggio in ottica di Product Governance e, dal 2023, con il ruolo di Competence Leader Sviluppo e Gestione Prodotto coordinando le attività di product management.

Flessibilità, innovazione e collaborazione

Le chiavi per navigare i mercati in costante evoluzione di banche e assicurazioni

.In questo mio talk, condividerò come le banche e le assicurazioni possano prosperare in mercati in continua trasformazione attraverso agilità e flessibilità strategiche. Sfateremo miti comuni, evidenziando che la flessibilità non si limita alla riduzione dei costi, ma riguarda l'adattabilità ai cambiamenti e alle nuove esigenze dei clienti. Discuterò come l'agilità non comprometta la stabilità operativa o la conformità normativa, ma anzi consenta una rapida risposta alle tendenze di mercato. Approfondirò l'importanza della collaborazione con partner esterni nell'economia di piattaforma e come la finanza integrata (embedded finance) possa creare nuovi flussi di ricavi. Sottolineerò anche la necessità di innovare nei processi interni e di decentralizzare le decisioni per favorire un'azione rapida e informata. Vi invito a unirvi a me per scoprire strategie efficaci per ottenere un vantaggio competitivo sostenibile nel settore finanziario.


Roberta Profeta

Financial Services Executive | Digital Transformation Pioneer | Innovation Strategist | Fintech & Insurtech

Roberta è una executive di primo piano nel settore dei servizi finanziari, con oltre 25 anni di esperienza internazionale e una forte specializzazione in trasformazione digitale e innovazione. È cresciuta professionalmente in Intesa Sanpaolo, e ha avuto un'esperienza importante presso la Commissione Europea. Attualmente risiede in Svizzera dove ha creato e diretto l'Advisory per servizi finanziari presso una società di consulenza svizzera, e altresì è Head of International Partnerships e Chapter Head per la Svizzera francese dello Swiss Insurtech Hub. Pioniera nel fintech e insurtech, ha svolto un ruolo chiave nella creazione dei primi ecosistemi in Europa e Asia

HOLA o mai più

Un'assicurazione in forma di mutua. Con "Reale" nel nome. Con quasi due secoli di storia. E per giunta piemontese.

Sebbene radicata alla propria tradizione, Reale Mutua sta affrontando molti cambiamenti, tra cui l'introduzione dell'Agile in tutto Reale Group. Alla trasformazione di Business e IT si aggiunge il desiderio di diffondere una nuova cultura in HR. Il progetto HOLA ha lo scopo di ripensare in ottica Agile l'approccio, i processi e i ruoli aziendali, a partire dal mondo HR. Ve lo raccontiamo.

Matteo Lo Bue

Agile Topic Leader  - Reale Assicurazioni


Laura De Falco

 Group Processes and Transformation - Reale Mutua Group 

Adattarsi al cambiamento: l’Agilità oltre lo sviluppo

Lo sviluppo Agile non basta: serve anche un Portfolio Management... agile!

Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti”
Questa citazione di Darwin, forse mai pronunciata in realtà, è spesso usata per enfatizzare l'ineluttabilità del cambiamento e l'assoluta necessità di rispondervi.
Il cambiamento in questo caso è stato la creazione di CGN Fintech che, unitamente al sempre crescente numero di iniziative di business, ha incrementato notevolmente le richieste alla software factory di CGN, mettendo in crisi lo status quo organizzativo dell'area IT.
In questa sessione AD e CTO condivideranno dai rispettivi punti di vista, business (richiedente) e tecnico (realizzatore), i principi e i processi che hanno reso possibile soddisfare le necessità di CGN Fintech senza sacrificare le iniziative ad alto valore di business richieste dalle altre anime aziendali.
Saranno presentati tanti piccoli cambiamenti che i partecipanti potranno valutare come casi studio, per eventualmente replicare quelli che hanno funzionato ed evitare le criticità degli altri.

Daniele Paparotti

Amministratore Delegato @CGN Fintech

Ricopro il ruolo di AD in CGN Fintech e CAF CGN, società del Gruppo CGN, il principale service provider italiano nel mercato B2B della consulenza fiscale e del lavoro. 
Dal 2022 guido CGN Fintech, Istituto di pagamento autorizzato dalla Banca d'Italia che connette digitalmente imprese, banche e privati, con l’obiettivo di affermarsi come punto di riferimento nei pagamenti digitali per studi professionali e loro clienti. 

Il mio purpose professionale? È chiaro: creare valore e benessere sostenibile in ogni attività, migliorando la qualità di vita delle persone che mi circondano.

Alberto Picco

Chief Technology Officer @Gruppo Servizi CGN


Sono CTO di Gruppo Servizi CGN, dove guido l’area IT con l’obiettivo di promuovere l’innovazione continua, migliorare l’efficienza operativa e favorire la crescita tecnologica dell’azienda.
Con un background accademico e professionale incentrato su architetture e soluzioni software, possiedo una comprovata esperienza nella gestione di engineering department di medie dimensioni (dai 100 ai 500 professionisti) e nell’innovation management.
Il mio interesse per il problem solving, le architetture software e le metodologie agili (possiede certificazioni Lean, Kanban, Scrum Master e Scrum Product Owner) riflette il mio approccio orientato alla crescita e al miglioramento continuo.


L’esperienza Credem

Un approccio agile per l’evoluzione dell’offerta digitale

Credem ha intrapreso un percorso di trasformazione agile che coinvolge l’intera filiera aziendale per innovare e potenziare la propria offerta digitale. Attraverso l'adozione di metodologie agili, l’istituto bancario ha migliorato la collaborazione tra team, accelerato i cicli di sviluppo e reso più fluido il processo di creazione di nuovi servizi digitali. In questo intervento, verrà illustrato come Credem ha integrato l’agile nella sua struttura operativa e quali benefici ha ottenuto in termini di time-to-market, customer experience e capacità di adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato.

Fabio Caliceti

Digital Services and Daily Banking Products Director
Credem Banca

Ingegnere gestionale, da sempre ingaggiato nel cambiamento e nella trasformazione digitale, con esperienze in diversi settori (industriale, finanziario, informatico e multimediale). Dal 2005 in CREDEM, con un percorso trasversale di ruoli di responsabilità in diverse aree aziendali, tra cui in Organizzazione, HR, Business. Nell’ultimo decennio ha contribuito alla trasformazione digitale del Gruppo, con focus specifico sull’evoluzione dei processi e dei canali, interni, per le reti ed esterni, per il clienti. Attualmente è responsabile della Direzione Digital & Daily Banking di Credem Banca, con la principale sfida di rendere sempre più l’offerta omnicanale un pilastro della relazione con il cliente, unendo tecnologia, innovazione e valore umano.

Agile Portfolio Management con AI

Ovvero come ho iniziato a non preoccuparmi e ad amare la gestione del portfolio progetti (cit).


Un’azienda, solitamente, ha più  iniziative progettuali di quante ne possa realizzare: a volte non ci sono le risorse necessarie, più frequentemente mancano le persone e il tempo per farle tutte. Nonostante possa creare frustrazione e incertezza, questo scenario è tipico di tutte quelle le aziende che sono in buono stato di salute. 

La domanda fondamentale che sorge spontanea è: “Ma noi vorremmo farle tutte… come facciamo?”. 

L’approccio Agile al Portfolio Management, suggerisce un cambio di prospettiva, cercando piuttosto di rispondere alla domanda: “Come posso selezionare le iniziative più importanti per  massimizzare il valore prodotto dalla mia organizzazione compatibilmente con le risorse disponibili?”

In questo talk vi raccontiamo l’esperienza in cui abbiamo aiutato demand (chi richiede) e la factory (chi realizza) a collaborare insieme per selezionare e lavorare sulle iniziative a maggior impatto.
Vi racconteremo anche come, tramite l’ausilio di strumenti di intelligenza artificiale, abbiamo potuto semplificare e velocizzare lo studio e la stesura dell’annual plan.


Giovanni Puliti
Co-founder e Agile Coach Agile Reloaded

Lavoro come consulente nel settore IT da oltre 20 anni.
Nel 1996 insieme ad altri collaboratori ha creato MokaByte, la prima rivista italiana web dedicata a Java. Da allora hoa svolto attività di formazione e consulenza: in passato concentrandosi sulle tematiche legate alle tecnologie Java EE, mentre negli ultimi anni su tematiche Lean/Agile.

Da diversi anni supportoa aziende e organizzazioni nell’adozione delle metodologie agili e le aiutoa nella Trasformazione Agile, come Agile Coach ed Enterprise Agile Coach. 
Sono autore di numerosi articoli pubblicati sia su MokaByte che su riviste del settore, ho partecipato a diversi progetti editoriali e partecipo regolarmente a conferenze in qualità di speaker

Roadmap in Moneyfarm

Storia di un percorso per rispondere all’evoluzione del nostro business

La pianificazione è spesso mal vista in ambito Agile per diversi motivi, tra questi: le note rigidità delle sue modalità tradizionali, ma anche una presa di posizione più culturale in base alla quale pianificare è sbagliato di per sè. Ritengo invece che la pianificazione sia un aspetto importante per il buon funzionamento di un’organizzazione e per la sua capacità di rilasciare prodotti o servizi di valore ai suoi clienti. In questa sessione racconterò come è evoluto il nostro approccio alla pianificazione negli ultimi 3 anni, un periodo caratterizzato da diversi cambiamenti, dal bisogno di migliorare continuamente e dalla necessità di adattare il mostro business. Racconterò i nostri passi principali, cosa ha funzionato e le trappole con cui ci siamo confrontati. I partecipanti avanno inoltre la possibilità di condividere le loro esperienze sull’argomento e raccogliere spunti da poter applicare al loro contesto.


Luca Bergero
Head of Program Delivery, Moneyfarm

Attualmente lavoro in Moneyfarm come Head of Program Delivery. Nell'ambito dell'espansione della nostra proposta strategica, la mia principale responsabilità è l'ottimizzazione della delivery e la gestione dello sviluppo di prodotti trasversali tra i team.

Nel corso della mia carriera, ho collaborato con diverse organizzazioni in vari settori (fintech, telecomunicazioni, retail, bancario) in contesti aziendali complessi. Le ho supportate a livello di team, programma e organizzazione per migliorare la loro capacità di sviluppare prodotti digitali di successo con un approccio centrato sul cliente.

Ho esperienza nel lavoro con team, team di team e stakeholder esecutivi, adattando i miei approcci e metodi in base agli obiettivi e ai contesti.

Sono impegnato a fare la differenza e ad avere un impatto significativo combinando un approccio pragmatico ma creativo. Mi piace affrontare problemi complessi e sfidanti, esplorando opzioni e soluzioni praticabili.

Trasformazione agile nel bene e nel male

Racconto di un percorso di trasformazione Agile nella mia banca

Nel corso degli ultimi anni, BNL BNP Paribas ha intrapreso un ambizioso percorso di trasformazione Agile, affrontando le sfide e sfruttando le opportunità offerte da questo approccio nelle grandi organizzazioni bancarie. In questo talk, vorrei condividere un resoconto pratico e diretto dell’esperienza maturata all'interno dell'istituto.
Attraverso un approccio interattivo e basato su casi reali, saranno stimolati i confronti e raccontati i successi ma anche le difficoltà incontrate lungo il percorso. Verranno affrontate le implicazioni della trasformazione Agile sulle persone, sui processi e sulla cultura aziendale, mostrando come l'adozione di Agile abbia portato sia gioie che dolori.
Il pubblico potrà trarre ispirazione da situazioni concrete, scoprendo cosa ha funzionato e cosa no, in modo da ottenere una visione realistica di cosa significa introdurre Agile in una grande banca.


Pina Allegretti
Agile Transformation @BNL Bnp Paribas

Attiva nel settore delle banche dal 2000, ha sempre puntato a potenziare le persone e a migliorare la produttività e la qualità divertendosi ricoprendo ruoli manageriali in ambito IT, Finance, People&Culture. Dopo aver sperimentato la pratica Lean nella gestione degli asset IT, è rimasta colpita dai risultati ottenuti sulle persone, sulla qualità e sull'evoluzione dei cambiamenti nei team e nel valore portato ai clienti. Oggi, è in prima linea nella trasformazione agile di BNL BNP Paribas, un'impresa ambiziosa per rendere l’organizzazione più flessibile, reattiva e capace di cogliere le opportunità del mercato. Con il team di coach agili, sta guidando una roadmap di trasformazione accompagnando la transizione attraverso leve organizzative, di mindset, di competenze, di modelli di lavoro e collaborazione.

Platform (R)Evolution

Come la Platform Engineering guida la transizione da una organizzazione a silos verso una piattaforma digitale, velocizzando il time-to-market delle tue soluzioni

I silos organizzativi sono un ostacolo all'innovazione e alla velocità. Vi spiegherò come il Platform Engineering abbatte queste barriere, costruendo una piattaforma digitale condivisa. Questa trasformazione coinvolge tecnologia, cultura e collaborazione, migliorando efficienza e time-to-market:  vedremo esempi pratici di come il Platform Engineering possa supportare middle management, Product Owner e Project Manager nella creazione di valore in modo rapido e sostenibile


Roberto Nava
Customer success manager @MIA-Platform

Roberto lavora da oltre 6 anni in Mia-Platform, una scale up in forte crescita che offre un prodotto innovativo che permette alle aziende di costruire le proprie piattaforme digitali basate su tecnologie Cloud Native. In questi anni, Roberto ha seguito diversi percorsi di trasformazione digitale, affiancando le aziende e accompagnandole nel percorso di trasformazione, sia a livello tecnologico che di processi che di persone.